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Guida a google analytics – parte 2°

by Fabio
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Nella prima parte della Guida a Google Analytics abbiamo visto le sezioni fondamentali di Google Analytics e come utilizzarle al meglio per avere una visione d’insieme efficace.

Ora andiamo ad illustrarti invece quali dati sono più efficaci per l’analisi del traffico del proprio sito web:

 

1) Chi sono i tuoi visitatori

Cliccando su “Rapporti standard” si apre per default la sezione Panorama Pubblico:

65,78% New Visitor
4.843 Visite
34,22% Returning Visitor
2.519 Visite

Qui puoi facilmente vedere il confronto tra nuove visite (New Visitor) e le visite di utenti che hanno già visto le tue pagine.

Questo è un ottimo parametro per verificare quanti nuovi visitatori sei in grado di attrarre e quanti visitatori tornano nel tuo sito.

Nel riepilogo generale sarai anche in grado di capire da dove vengono, che lingua parlano, quale browser o dispositivo utilizzano: tutto questo ti aiuta ad individuare il profilo del tuo visitatore (es. italiano, usa Chrome e Windows, si collega più tramite dispositivi fissi o mobili e via dicendo).

 

Dopo l’introduzione del Pinguino di Google sono cambiate molte cose in materia di SEO; vuoi approfondire l’argomento?

Leggi SEO Dopo Penguin: Come Migliorare il Tuo Posizionamento

 

2) Cosa fanno i tuoi lettori

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Nella medesima schermata a fianco al grafico a torta trovi i seguenti dati:

Visite: 7.491
Visitatori unici: 5.228
Visualizzazioni di pagina: 20.564
Pagine/visita: 2,75
Durata media visita: 00:02:44
Frequenza di rimbalzo: 39,87%
% nuove visite: 65,73%

Questi numeri identificano la qualità del traffico web. Una volta che i visitatori accedono al tuo sito in genere fanno una di queste cose:

1) Leggono la pagina su cui sono finiti;
2) Cliccano anche su altre pagine;
3) Se ne vanno.

Le cifre in alto riflettono cosa fanno i tuoi visitatori e quanto sei bravo a far si che restino nel tuo sito o che tornino a visitarlo.

Quali dati devi considerare?

Pagine/visita: corrisponde alla media delle pagine viste da ciascun utente. Più alto è il numero di pagine e migliore sarà il coinvolgimento.

Durata media visita: questo parametro ci permette di vedere in media quanto un utente rimane nel tuo sito. Più alto è il valore e maggiore sarà l’interesse del lettore.

Frequenza di rimbalzo: rappresenta la percentuale di pagine visitate una sola volta nel tuo sito. Sostanzialmente ti dice quanti visitatori hanno lasciato il tuo sito dopo aver visto una sola pagina invece di visitarne altre e aiuta a capire la performance delle tue pagine visitate e quanto hanno invogliato gli utenti a cliccare altri tuoi links.

Affinché tu sappia leggere le statistiche di Google Analytics in modo efficace poniti le seguenti domande: “In che misura il mio sito coinvolge i lettori? E’ user-friendly? Spinge il visitatore ad accedere ad altre pagine?”. Questi spunti possono aiutarti a migliorare notevolmente le performances del tuo sito.

 

3) Quali sono i risultati

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La sezione “Conversioni” aiuta a capire la performance totale del sito, permette di stabilire i tuoi obiettivi e se sei riuscito a conseguirli.

Il primo passo è definire i tuoi obiettivi, ovvero se stai cercando di vendere qualcosa su internet, oppure di fare in modo che leggano alcuni contenuti o di far aumentare il numero di iscritti alla tua newsletter, etc…

Si possono scegliere quattro tipi di obiettivi da controllare:

URL dell’obiettivo: se vuoi che i tuoi visitatori vadano in una certa pagina, questa è l’opzione che fa per te;

Percorso inverso dell’obiettivo: ovvero da dove è stato raggiunto l’obiettivo fissato;

Visualizzazione di conversione: corrisponde alla percentuale di conversione, ovvero quante persone hanno visitato e quante hanno comprato ( se si tratta ad esempio di un prodotto);

Flusso obiettivo: corrisponde alla sorgente di traffico che ha permesso il conseguimento del proprio obiettivo.

Altri utili parametri sono ad esempio il valore dell’obiettivo (ad esempio un prodotto in euro) e i tassi di abbandono, ovvero quanti visitatori non comprano ad esempio il prodotto o servizio.

 

Conclusione

Chiaramente i dati possono differire a seconda degli obiettivi che ci siamo prefissati; tuttavia leggere le statistiche di Google Analytics è divenuta una pratica comune per qualsiasi tipo di sito internet che sia un blog o un sito online.

Capire i punti che abbiamo esposto è fondamentale per qualsiasi tipo di strategia che tu voglia implementare.

Per tale motivo ci piacerebbe sapere quali parametri sono i più importanti per il tuo sito e se la loro analisi ha contribuito a migliorare il tuo sito. Facci sapere la tua storia con commento qui nel box 🙂

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